mercoledì 23 novembre 2022

Kannazuki | Il mese senza dei


Oggi vi parlerò di una delle festività più affascinanti del Giappone: il Kannazuki, il mese senza dei.

Come suggerisce il nome, questo mese, che corrisponde circa all'attuale mese di novembre (in particolare Kannazuki è il decimo mese del calendario lunare giapponese, che corrisponde approssimativamente al periodo che va da novembre a dicembre del calendario gregoriano), è considerato un periodo di transizione in cui gli 8 milioni di kami, le divinità shintoiste, lasciano i loro santuari per radunarsi annualmente al Santuario di Izumo, nella prefettura di Shimane.

Durante questo periodo, i santuari shintoisti rimangono chiusi e non si svolgono cerimonie religiose. È un momento di riflessione e di purificazione, in cui i giapponesi si preparano all'arrivo del nuovo anno.

Il Kannazuki è un mese ricco di tradizione e folklore. In questo periodo, si svolgono numerose celebrazioni, tra cui:Il festival di Katori, che si svolge nel santuario shintoista di Katori, nella prefettura di Chiba. Durante questo festival, si celebra la partenza dei kami per Izumo.
Il festival di Suwa, che si svolge nel santuario shintoista di Suwa, nella prefettura di Nagano. Durante questo festival, si celebra l'arrivo dei kami a Izumo.
Il festival di Izumo, che si svolge nel santuario shintoista di Izumo. Durante questo festival, si celebra il raduno dei kami a Izumo.

Il Kannazuki è anche un mese di grande bellezza naturale. In questo periodo, le foglie degli alberi iniziano a cambiare colore, regalando paesaggi mozzafiato.

Come ormai sapere sono un grande appassionato del Giappone e della sua cultura. Per me, il Kannazuki è una festività affascinante e ricca di significato. È un momento in cui i giapponesi si riconnettono con la loro spiritualità e con la natura.

giovedì 17 novembre 2022

venerdì 4 novembre 2022

martedì 11 ottobre 2022

SOGNO D'UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE - 15 ottobre 2022 a Carugo (CO)


TRAMM
organizza

SOGNO D'UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
sabato 15 ottobre 2022
ore 20.45

c/o Sala Don Gianola - Oratorio S. Luigi
Via de Gasperi, 9 - Carugo (CO)

Regia di Matteo Polvara

con
Michele Bartolini
Monica Barzaghi
Chiara Bassoli
Valeria Boffi
Silvia Dandrea
Alessandro Falco
Cinzia Gatti
Simonetta Lattuada
Laura Moltrasio
Michela Proserpio
Mauro Redaelli
Marta Stamerra
Cristina Tirella
Alessandro Villa

Parrucco: Il calamistro - Hair concept, Mariano Comense (CO)

Canzone originale riadattata da: Stefano De Capitani

Ingresso 7 €
Prenotazione consigliata
3288515828 (sms e whatsapp)

Si ringrazia la Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di Carugo (CO).

Contemporaneità - conferenze FAI sui tesori della Brianza


CON IL FAI ALLA SCOPERTA DEI TESORI DELLA BRIANZA

Primo appuntamento giovedì 13 ottobre, alle ore 21.00, presso la sala consiliare Aligi Sassu: "Le vetrate della Sala consiliare del Municipio di Giussano".

Nei successivi incontri saranno messe a tema le opere in materiali metallici presenti nella collezione di sculture del Rossini Art Site di Briosco (10 novembre) e gli arredi di design in legno del Molteni Museum di Giussano (1° dicembre). L’ingresso agli incontri è libero, senza prenotazione, sino ad esaurimento posti; prima dell’ingresso in sala, sarà richiesta una registrazione da effettuarsi in loco così da avere accesso prioritario alle visite guidate che verranno effettuate sul territorio nel corso del 2023.

Il Comune di Giussano, in collaborazione con la delegazione di Monza del FAI – Fondo Ambiente Italiano, promuoverà a partire dal mese di ottobre il percorso artistico-culturale dal titolo “Materiali e linguaggi artistici in Brianza tra passato monumentale e contemporaneità”, ospitato nella Sala Consiliare “Aligi Sassu” ad ingresso gratuito con inizio alle ore 21.

Un ciclo di sei conferenze incentrate sul tema dell’arte a cui si affiancheranno tre uscite in alcuni dei luoghi del territorio più caratterizzanti dal punto di vista del design e della storicità.

A questi 6 momenti, se ne affiancheranno ulteriori 3 che prevedono visite guidate gratuite per i cittadini di Giussano rispettivamente al Molteni Museum a Giussano, al Rossini Art Site a Briosco e al Cenacolo di Santo Stefano a Lentate sul Seveso.

martedì 4 ottobre 2022

Tsukimi e Kiku no sekku


Tsukimi お月見
🎑


Secondo la tradizione giapponese la quindicesima notte dell’ottavo mese del calendario lunare (jūgoya 十五夜), che quest’anno è caduta proprio il 10 settembre, alzando lo sguardo al cielo è possibile ammirare un suggestivo plenilunio, la cosiddetta “luna del raccolto” che precede l’equinozio autunnale e segna la notte più luminosa dell’anno.
 
Anche nota come tsukimi 月見 (lett. “osservare la luna”), l’usanza giapponese di contemplare questa splendida luna piena trae le sue origini dalla festività cinese di Metà autunno 中秋節 (o Mooncake Festival) iniziando a diffondersi nell’arcipelago a partire dal periodo Heian come celebrazione di corte, in occasione della quale venivano organizzati festeggiamenti collettivi con banchetti, performance musicali e recitazione di poesie al chiaro di luna.
 
Con il passare dei secoli l’usanza si diffuse anche tra le classi popolari, divenendo in epoca Edo un modo per celebrare la bellezza della natura e ringraziarla per il raccolto.

Ancora oggi tsukimi è una celebrazione molto sentita in Giappone. Per l’occasione vengono preparate decorazioni di erba susuki e cucinate pietanze tradizionali come tsukimi dango 月見団子, tsukimi soba o udon serviti con alghe e uovo crudo che richiama la sfericità della luna, e una serie di altri cibi stagionali quali taro, castagne, zucca e cachi.
 
Per questa magica notte che ci accompagna verso l’autunno vi proponiamo tre trittici di xilografie policrome realizzati dal celebre artista ukiyoe Yōshū Chikanobu 楊洲周延 (1838–1912), che immortalano e ci trasmettono l’atmosfera contemplativa di tsukimi nel corso dei secoli.


Kiku no sekku 菊の節句

Il 4 ottobre, è il nono giorno del nono mese del calendario lunare. In questa data in passato si festeggiava in Giappone la festa di Kiku no Sekku 菊の節句, la Festa dei Crisantemi. A seguito del passaggio al calendario gregoriano e all'abbandono del calendario lunare, a partire dal 1873, la festa è stata spostata al 9 di settembre, per riprendere la simbologia del doppio 9.

Il Kiku no Sekku giapponese infatti trova le sue origini nella festa cinese 重阳节 Chóngyángjié , ossia, la Festa del Doppio Yang o Festa del Doppio Nove.

Vediamo innanzitutto perché è così tanto importante il doppio 9 in Cina. Secondo il Libro dei Mutamenti I Ching, il numero 9 coincide con lo Yang, energia positiva maschile. Quindi, il raddoppiamento del numero è simbolo di grande fortuna e buon auspicio.
Il simbolo di questa festa è il crisantemo, il fiore della longevità. Si narra, infatti, che bere il vino di crisantemo aiuti a difendere il corpo dalle malattie facendoci vivere più a lungo.
Anche la pianta del corniolo è importante poiché, secondo la leggenda, il suo profumo intenso scaccia le disgrazie e la mala sorte.

Come si festeggia la festa del doppio nove?
Le attività più praticate sono:
- camminare in montagna/collina con la propria famiglia, poiché salire verso l’alto significa volersi migliorare ogni giorno
- visitare giardini botanici e parchi per ammirare i crisantemi che fioriscono in questo periodo
- praticare il tai chi o il qigong nelle piazze (specialmente i più anziani, protagonisti di questa giornata, che dal 1989 è anche la Festa degli anziani)
- bere il vino di crisantemo e indossare rametti o sacchetti con il corniolo
- visitare le tombe dei propri cari defunti per ricordare e omaggiare gli antenati
- preparare e gustare insieme alla propria famiglia il “dolce fiorito” o “torta del doppio nove” (重阳糕): una torta cotta a vapore e a base di riso glutinoso e castagne, frutta secca e giuggiole.

Il crisantemo, come abbiamo visto, assume un ruolo centrale in questa giornata e possiede un potere insito curativo molto forte.

La sua valenza simbolica è così profonda a tal punto da ritrovarlo spesso rappresentato artisticamente nella decorazione degli oggetti cinesi e giapponesi.

venerdì 23 settembre 2022

Shubun no hi 秋分の日| Equinozio d'autunno | Mabon


Oggi 23 settembre è l'equinozio d'autunno, in Giappone detto Shubun no hi 秋分の日, e festeggiato con un meritato riposo. Si tratta infatti di una festa nazionale: le scuole sono chiuse e i lavoratori sono in ferie, molte famiglie fanno viaggi o tornano nei loro paesi natii per stare in famiglia, spesso approfittando del lungo weekend. Anche lunedì infatti sarà una festa nazionale, Keiro No Hi – Il Giorno degli Anziani. 
L'equinozio di autunno è certamente un momento molto importante per il cambiamento della stagione, che ci ricorda la stagionalità della fine del raccolto e ci prepara all'arrivo del freddo. 

Come nel caso di Tsukimi, l'autunno è particolarmente sentito nell'arte giapponese come momento suggestivo e contemplativo, lodato in poesia e ritratto in arte con una fitta e affascinante simbologia. Oltre alla osservazione della luna, la più bella dell'anno, sono tipiche dell'autunno l'osservazione dell'arrossarsi delle foglie di acero (Koyo), per cui dovremo aspettare i primi freddi, e la Festa dei Crisantemi - Kiku no sekku, che tradizionalmente cadrebbe il nono giorno del nono mese.

Oltre al crisantemo altri sette fiori simboleggiano nell'arte l'arrivo dell'autunno, e li possiamo vedere in questa bella stampa di Ogata Gekko, che ritrae due donne, una giovane e una anziana, in visita a un giardino per osservare le sette erbe autunnali.


I sette fiori, o erbe, d'autunno sono detti Aki no Nanakusa 秋の七草, e comprendono:
薄 il susuki, miscanto
萩 hagi, il trifoglio giapponese
葛 kuzu, la pueraria
撫子 nadeshiko, il garofanino frangiato
女郎花 ominaeshi, la valeriana dorata (patrinia scabiosifolia)
藤袴 fujibakama, l’eupatorium japonicum
桔梗 kikyo, la campanula grandiflora (platycodon grandiflorus).



Anche per i celti l'equinozio d'autunno era molto importante: nel calendario celtico si chiama Mabon.

Mabon è una festività celtica che si celebra l'equinozio d'autunno, il 22 o 23 settembre nell'emisfero settentrionale. È una festa di ringraziamento per i frutti della terra e segna la fine della stagione del raccolto.

Le celebrazioni di Mabon includono spesso rituali di raccolta, danze, canti e falò. È anche un momento per riflettere sulla natura e sul passaggio delle stagioni.

In sintesi, Mabon è una festa di ringraziamento per la terra, un momento di celebrazione della natura e un indizio dell'arrivo dell'inverno.

martedì 20 settembre 2022

AUTUNNO A TEATRO a Giussano

AUTUNNO A TEATRO, IN SALA CONSILIARE TRE SPETTACOLI PER CONDIVIDERE UNA RIFLESSIONE. Primo appuntamento il 7 ottobre, a seguire 11 novembre e 25 novembre.

Tre spettacoli teatrali per sviluppare una riflessione su altrettante problematiche, ponendo il contenuto al centro di una serata che aiuterà il pubblico a costruirsi un’opinione.

Dopo il successo delle 14 serate di “E-state a Giussano”, l’Amministrazione Comunale di Giussano organizzerà tre spettacoli teatrali nella sala del Consiglio Comunale “Aligi Sassu” in occasione di tre giornate celebrative. Tutti gli spettacoli saranno a cura del Centro di formazione teatrale “Teatrando”, consolidata realtà con sede a Seregno e nata nel 1994 per iniziativa di Sivano Ilardo, regista, attore e danzatore formatosi presso la Scuola Europea di Teatro e Danza del Teatro Carcano di Milano.

Primo appuntamento previsto per venerdì 7 ottobre con lo spettacolo “L’uomo dei moscerini”, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale. Seguirà, venerdì 11 novembre, “Il valzer degli addii”, performance teatrale che coincide con la Giornata nazionale delle cure palliative. Infine, terzo appuntamento venerdì 25 novembre quando, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, andrà in scena lo spettacolo “Un’ora d’aria”.

“Tre occasioni di riflessione su temi particolarmente sentiti dalla società attuale – riflette Sara Citterio, assessore con delega alla Cultura – Come già accaduto nel periodo estivo, scegliamo di utilizzare il linguaggio teatrale per veicolare messaggi forti al nostro pubblico. In collaborazione con il Centro di formazione teatrale Teatrando, abbiamo scelto di veicolare spettacoli che avessero a cuore i temi di alcune ricorrenze importanti che cadono in autunno in quanto sono argomenti socialmente rilevanti che hanno bisogno di attenzione e di un’accurata riflessione”.

mercoledì 31 agosto 2022

Libri in circolo e presentazione romanzo "Il filo di luce" di Valeria Montaldi


"LIBRI IN CIRCOLO", SABATO 10 SETTEMBRE MERCATINO DEI LIBRI IN VILLA SARTIRANA.
Alle 16.30 l’autrice Valeria Montaldi presenterà il suo romanzo “Il filo di luce”.

Ritorna il Mercatino dei Libri in Villa Sartirana: sabato 10 settembre, dalle 15 alle 18, il Comune di Giussano organizza il primo appuntamento post-vacanze con “Libri in circolo”, un’iniziativa di promozione al piacere della lettura.

Nel Parco di Villa Sartirana verrà proposto un format ormai consolidato con un mercatino di libri usati che consentirà all’utenza di trovare testi nuovi ad offerta libera. Non solo: il contributo dei lettori per l’acquisto dei libri verrà destinato a sostenere l’attività stessa delle associazioni, favorendo così la vivacità del territorio giussanese e le molteplici attività promosse dai sodalizi presenti in città.
Al fianco delle associazioni saranno presenti anche alcuni privati cittadini che parteciperanno in veste di hobbysti, mettendo a disposizione del pubblico il loro patrimonio librario.

Trattandosi di un’iniziativa di promozione alla lettura, la partecipazione delle realtà locali ai mercatini sarà gratuita; ogni partecipante, associazione o privato, al termine della giornata dovrà donare simbolicamente un libro alla Biblioteca di Giussano.

Per iscriversi come espositori al Mercatino, è necessario inviare una mail di adesione entro giovedì 8 settembre all’indirizzo mail eventi.cultura@comune.giussano.mb.it

Il Mercatino dei libri non sarà la sola iniziativa programmata per favorire la promozione della lettura: nell’ambito del format “Incontri con l’autore”, nel pomeriggio di sabato 10 settembre alle ore 16:30 è previsto in Biblioteca anche un incontro con l’autrice Valeria Montaldi che presenterà il suo ultimo libro “Il filo di luce”, un romanzo storico ambientato nella Milano sforzesca ed edito da Rizzoli.

“I Mercatini dei libri animeranno il Parco di Villa Sartirana e saranno un’occasione per trovare spunti di lettura da concedersi in questo periodo di ripresa dell’attività quotidiana – afferma Sara Citterio, assessore con delega alla Cultura – Sabato 10 settembre avremo un ideale filo che unirà il Parco Sartirana con il Parco Nicholas Green, dove si svolgerà l’attesissima manifestazione di Sport al Parco: le proposte dell’Amministrazione Comunale saranno all’insegna della cultura e dello sport, entrambi pilastri fondamentali per la crescita delle giovani generazioni e per diventare adulti sempre più consapevoli”.

In caso di maltempo, l’iniziativa del Mercatino dei Libri verrà annullata. La presentazione del libro di Valeria Montaldi, invece, si terrà con qualunque condizione meteo.

domenica 21 agosto 2022

OBON MATSURI お盆祭り

Testo trascritto a cura di GiapponeMania®

Chiamata anche URABON, è un festa di origine buddhista che ha lo scopo di commemorare i defunti e gli antenati, i quali ritornano simbolicamente in vita per recare visita ai propri cari.

Nella maggior parte del Giappone si festeggia dal 10/13 al 15/16 agosto.

12 AGOSTO: in casa si preparano cetrioli e melanzane, simboli di animali da trasporto, per permettere agli spiriti di giungere velocemente sulla terra, in sella al cavallo, e di andarsene poi via lentamente, in sella alla mucca.

13 AGOSTO: alla mattina del primo giorno di Obon, il giorno in cui gli spiriti discesi tornano a casa, si prepara l'altarino buddhista SHŌRŌ DANA 精霊棚, uno stand a più livelli dove si collocano le offerte di cibo per gli spiriti. Alla sera si brucia l'OGARA 麻幹, gambo di canapa senza corteccia, e lo si pone all'ingresso in modo da far trovare la via di casa agli antenati.

14 e 15 AGOSTO: molte famiglie si riuniscono per visitare le tombe di famiglia. Si pulisono le tombe, vengono offerti fiori freschi, una ciotola d'acqua (o sakè o altra bevanda preferita), si brucia l'incenso sul lato della tomba. Dopo di chè, famiglie e parenti si godranno un pasto insieme e ricorderanno i propri cari perduti.
All'aperto, ogni quartiere organizza una festa con bancarelle e giostre allestite per l'occasione, dove si partecipa indossando lo YUKATA 浴衣, si mangia l'anguria e si balla il BON ODORI 盆踊り, il tipico ballo dell'Obon Matsuri di cui si è ormai perso il suo significato religioso originale.

16 AGOSTO: si concludono i festeggiamenti l'ultima sera di Obon con il TORO NAGASHI トロ流し: lanterne di carta vengono illuminate e poi messe a galleggiare lungo i fiumi per accompagnare il ritorno delle anime dei defunti nel mondo dei morti, mentre nel cielo si accendono gli HANABI 花火, i fuochi d'artificio.
A Kyōto, si svolge il "Gozan no Okuribi" in cui giganteschi kanji (ideogrammi) vengono scritti con le fiamme nelle colline circostanti sotto il cielo notturno estivo.

martedì 9 agosto 2022

Hiroshima e Nagasaki - per non dimenticare mai...


Hiroshima e Nagasaki come noto sono due città del Giappone che furono bombardate con bombe atomiche dagli Stati Uniti d'America il 6 e il 9 agosto 1945, rispettivamente. Questi attacchi furono gli unici utilizzi di armi nucleari in guerra nella storia.

Hiroshima

La mattina del 6 agosto 1945, alle 8:15, l'aereo statunitense Enola Gay sganciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città di Hiroshima. L'esplosione ebbe una potenza equivalente a 15 kilotoni di TNT, e causò la morte di circa 140.000 persone, oltre a decine di migliaia di feriti.

Nagasaki

Tre giorni dopo, il 9 agosto, l'aereo statunitense Bockscar sganciò la bomba atomica "Fat Man" sulla città di Nagasaki. L'esplosione ebbe una potenza equivalente a 21 kilotoni di TNT, e causò la morte di circa 70.000 persone, oltre a decine di migliaia di feriti.

Conseguenze

Gli attacchi di Hiroshima e Nagasaki causarono un enorme dispiegamento di energia, che ebbe conseguenze devastanti per le due città. Le bombe atomiche provocarono la morte immediata di centinaia di migliaia di persone, e decine di migliaia di altre morirono successivamente a causa delle radiazioni.

Inoltre, gli attacchi causarono ingenti danni materiali. Hiroshima e Nagasaki furono completamente distrutte, e migliaia di edifici e infrastrutture furono gravemente danneggiati.

Impatti storici

Gli attacchi di Hiroshima e Nagasaki ebbero un impatto profondo sulla storia del mondo. Essi segnarono l'inizio dell'era nucleare, e contribuirono alla fine della seconda guerra mondiale.

Inoltre, gli attacchi hanno contribuito a rafforzare il movimento per il disarmo nucleare. Oggi, il mondo è ancora minacciato dalle armi nucleari, e gli attacchi di Hiroshima e Nagasaki sono un monito per evitare che tragedie simili si ripetano.

Memoria

Hiroshima e Nagasaki sono oggi due città simbolo della pace e della lotta contro le armi nucleari. In queste città sono stati costruiti memoriali e musei che ricordano le vittime degli attacchi e il loro significato storico.

Ogni anno, il 6 e il 9 agosto, si celebrano le Giornate della bomba atomica, in memoria delle vittime degli attacchi e per promuovere la pace e il disarmo nucleare.
Un momento di riflessione contro tutte le guerre. Alla ricerca di una pace per tutti i popoli.



venerdì 17 giugno 2022

CITE 53


Serenata indiana

Nel primo dolce sonno della notte
mi risveglio dai sogni in cui tu appari,
quando sospira lievemente il vento
e splendono le stelle luminose:
mi risveglio dai sogni in cui tu appari,
e uno spirito allora mi ha condotto,
chissà come, vicino alla finestra
della tua camera, o dolcezza mia!

Le arie vagabonde illanguidiscono
lungo il ruscello oscuro e silenzioso,
i profumi del champak svaniscono
come dolci pensieri in un sogno;
muore il lamento dell’usignolo sul cuore
della diletta, proprio come me
destinato a morire sul tuo,
o tu che sei la mia amata!

Oh, ti prego, sollevami dall’erba!
Muoio e mi sento debole e languido!
Oh, che il tuo amore piova in mille baci
sulle mie labbra e sulle smorte palpebre.
Ahimè, le guance sono fredde e pallide,
ed il mio cuore batte impetuoso e forte!
Oh, stringilo al tuo cuore nuovamente,
dove alla fine si dovrà spezzare!

Percy Bysshe Shelley

lunedì 16 maggio 2022

E-STATE A GIUSSANO - RASSEGNA TEATRALE 2022

 

Dal 28 maggio al 31 agosto ritorna il format promosso dall’Amministrazione Comunale

Quattordici spettacoli teatrali, tutti ad ingresso gratuito, per vivere in città le sere d’estate, immersi nello straordinario contesto scenografico e naturalistico di Villa Sartirana.

In continuità con le precedenti edizioni, a partire dal 28 maggio e fino al 31 agosto prenderà il via “E-state a Giussano”, la rassegna teatrale all’aperto promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Giussano e sostenuta dal contributo di Gelsia.

“Il successo di pubblico riscontrato negli anni scorsi è stato un ulteriore sprone per proporre un calendario di spettacoli in grado di intercettare tutte le fasce d’età – afferma Sara Citterio, assessore con delega alla Cultura – La rassegna vuole essere un’occasione di aggregazione, di svago e di accrescimento culturale, ed è proprio per questo motivo che abbiamo confermato la gratuità di tutti gli appuntamenti così da favorire sempre più il rapporto fra cittadinanza e teatro, straordinaria forma artistica che vedremo declinata in modalità differenti e suggestive”.

Il primo appuntamento è in programma sabato 28 maggio con il concerto “Chissà se è vero” dedicato al cantautore milanese Enzo Jannacci in occasione della Festa della Lombardia, si prosegue con gli spettacoli “L’amore delle tre melarance” di Carlo Gozzi (8 giugno) e con “Amare con ironia” (14 giugno) basato sul testo di Maria Antonietta Centoducati. Concluderanno il programma di giugno due serate in omaggio a Dario Fo (22 giugno) e a Franco Battiato (29 giugno).

In luglio i primi due spettacoli saranno ispirati a L’idiota di Fiodor Dostoevskij (6 luglio) e a Smith & Wesson di Alessandro Baricco (13 luglio), mentre in occasione del 30° anniversario della strage di via D’Amelio martedì 19 si terrà “La mafia addosso: i giorni del coraggio” ricordando la storia del giudice Paolo Borsellino e di Rita Atria. Ultimo appuntamento di luglio lo spettacolo “Memento Mori, Pedone in B1”.

Cinque le serate in calendario nel mese di agosto, proprio per intercettare i giussanesi che resteranno in città nel mese tradizionalmente dedicato alle vacanze: si inizia mercoledì 3 con un omaggio a “Fred Buscaglione, il duro dal cuore tenero”, cui farà seguito mercoledì 10 agosto “Bertleby”, ispirato al testo di Herman Melville. Mercoledì 17 sarà la volta dello spettacolo di burattini per un pubblico adulto “La sconosciuta della Senna” per poi proseguire con “Una donna sola” (24 agosto) incentrata su testo di Dario Fo e Franca Rame e per concludere con “Sunset Limited” tratto dall’omonima opera teatrale di Cormac McCarthy.

L’ingresso agli spettacoli sarà libero, fino ad esaurimento posti, nel rispetto della normativa Covid-19 in vigore al momento della realizzazione dei diversi spettacoli programmati. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.15, con accesso consentito dalle 20.45. In caso di maltempo, gli spettacoli verranno rinviati alla sera successiva.

venerdì 13 maggio 2022

Mercatini dei libri usati, 4 date per condividere il piacere della cultura


Mercatini dei libri usati, 4 date per condividere il piacere della cultura

L’appuntamento nel periodo primaverile-estivo diventa mensile nel Parco di Villa Sartirana
Quattro date per condividere il piacere della lettura e per avvicinare sempre più persone al mondo della cultura.

Dopo il forzato annullamento causa maltempo della data del 23 aprile, l’Amministrazione Comunale di Giussano ha steso un nuovo calendario per "Libri in circolo", il format di mercatini dei libri usati che nel periodo primaverile e estivo sarà ospitato nella ormai tradizionale cornice del Parco di Villa Sartirana, dove ha sede anche la Biblioteca Civica.

Primo appuntamento in calendario fissato per sabato 14 maggio, seguiranno poi le date di sabato 18 giugno, sabato 9 luglio e sabato 10 settembre, tutte con inizio alle ore 15 e conclusione alle 18.
 L’iniziativa, ad ingresso libero, sarà un vero e proprio mercatino di libri usati che consentirà all’utenza di trovare testi ad offerta libera. Non solo: il contributo dei lettori per l’acquisto dei libri verrà destinato a sostenere l’attività stessa delle associazioni presenti, favorendo così la vivacità del territorio giussanese e le molteplici attività promosse dai sodalizi presenti in città.

Al fianco delle associazioni saranno presenti anche alcuni privati cittadini che parteciperanno in veste di hobbisti, mettendo a disposizione del pubblico il loro patrimonio librario.

Per partecipare all’iniziativa in veste di espositore, è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Giussano all’indirizzo mail cultura@comune.giussano.mb.it o telefonando in orario di ufficio al numero 0362-358250.

Trattandosi di un’iniziativa di promozione alla lettura, la partecipazione delle realtà locali ai mercatini sarà gratuita; ogni partecipante, associazione o privato, al termine della giornata dovrà donare simbolicamente un libro alla Biblioteca di Giussano. 

“I mercatini dei libri usati diventano così un’ulteriore occasione a disposizione della cittadinanza per scoprire nuovi testi e per confrontarsi con altri lettori, nell’ottica di condividere sempre più il piacere della lettura – afferma Sara Citterio, assessore con delega alla Cultura – Il format diventa un’occasione per vivere la Biblioteca e per condividere un momento di relazione”.

Maggiori informazioni e il moduli di iscrizioni ai mercatini per associazioni e privati sono disponibili sul sito del Comune.

martedì 19 aprile 2022

Ribelli. Storie di donne e ragazzi partigiani.

 

25 APRILE 2022, 77° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Nel pomeriggio, alle ore 17, nella Sala Consiliare Aligi Sassu di Giussano, avrà luogo lo spettacolo teatrale “Ribelli. Storie di donne e ragazzi partigiani” a cura della Compagnia “Teatro della Zucca”; lo spettacolo consisterà in una lettura teatrale che ripercorrerà i momenti difficili, duri ma anche esaltanti dei mesi fra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, vissuti in prima persona dalle donne e dai giovanissimi che hanno preso parte ai gruppi partigiani del Nord Italia. Storie inframmezzate dai canti per non dimenticare il coraggio di chi ha lottato per la libertà e la democrazia.

mercoledì 30 marzo 2022

And the Oscars goes to...2022

Ovviamente questi Oscar verranno ricordati solo per lo schiaffo di Will Smith. E nulla altro. Ormai tendo a non guardare quasi più la cerimonia. Ma anche gli statunitensi sono consapevoli di quanto il tutto sia di vecchia concezione e noioso. Infatti nessuno vuole presentarlo. Sicuramente lo schiaffo ha dato uno scossone ad una serata altresì da dimenticare. Ne saranno stati contenti sotto sotto mostrandosi però ipocritamente scandalizzati per questa espressione di violenza "gratuita".
A parte ciò, segnalo la chicca della reunion del cast di Pulp Fiction.  
Ma ora come di consueto segnalo i miei premi preferiti:

Miglior film
CODA - I segni del cuore (CODA), regia di Sian Heder
Miglior attore non protagonista
Troy Kotsur - CODA - I segni del cuore (CODA)
Questo film è molto bello, coinvolgente ed emozionante. Per certi versi supera anche il film originale (La famiglia Bélier) della quale sceneggiatura non originale ha vinto un ulteriore Oscar. Lo consiglio molto perché ha dei sotto messaggi molto intensi.

Miglior regista
Jane Campion - Il potere del cane (The Power of the Dog)
Tralasciando la solita retorica dell'esiguo numero di donne che finora hanno vinto premi come regista (che condivido ma sembra sempre un'ipocrisia se poi non si fa davvero niente per cambiare lo status quo) posso dire che questo film non mi è piaciuto particolarmente e non mi ha esaltato però ci sono delle chicche registiche davvero interessanti e quindi anche per premiare una carriera registica questo premio ci sta tutto.

Miglior attrice protagonista
Jessica Chastain - Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)
Questo è un film che mi era completamente sfuggito, ma guardando i vari trailer e qualche anteprima di scena in realtà mi ispira molto. L'ho segnato nella mia watching list. Aggiornamento agosto 2022: lei è veramente eccezionale e sembra proprio un'altra persona. Il film mi è piaciuto ma non mi ha fatto urlare al capolavoro. Ma quest'ultima cosa succedere sempre più spesso negli ultimi anni.

Miglior film internazionale
Drive My Car (Doraibu mai kā), regia di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)
Per i film giapponesi ho sviluppato negli anni un vero e proprio pallino (come per tutto quello che riguarda il Giappone ovviamente). Il film è davvero stupendo, forse uno dei più belli visti in questi Oscar, ma è fortemente sconsigliato per chi non ama le trame lente.

Miglior film d'animazione 
Encanto, regia di Byron Howard e Jared Bush
Questo film mi è piaciuto un bel po' però non lo ritengo migliore di altri in senso assoluto. 
D'altro canto non ho visto nessuno degli altri film candidati a parte Luca (che mi è piaciuto di più di questo). Quindi non posso esprimere altri giudizi in merito.

Miglior scenografia 
Patrice Vermette e Zsuzsanna Sipos - Dune (Dune: Part One)
Miglior fotografia 
Greig Fraser - Dune (Dune: Part One)
Osservando queste foto mi viene da dire che i premi sono ampiamente meritati. Però ad oggi non ho visto il film e in realtà non mi ispira molto vederlo. Vedremo...

Migliori costumi 
Jenny Beavan - Crudelia (Cruella)
Questo film mi è piaciuto molto, soprattutto nella parte artistica e visuale. Questo premio per i migliori costumi è stra meritato come si può evincere dalle immagini qua sopra.

Miglior trucco e acconciatura 
Linda Dowds, Stephanie Ingram e Justin Raleigh 
Gli occhi di Tammy Faye (The Eyes of Tammy Faye)
L'Oscar per il miglior trucco e parrucco è sempre nella rosa dei miei favoriti. Lo ritengo un aspetto molto importante in un film. L'avrei dato a Cruella ma come ho detto poco sopra non ho ancora visto il film in oggetto. Sicuramente ha contato tanto per rendere il personaggio più simile esteticamente all'originale. Quindi tutto sommato ci sta.

Migliore canzone originale
No Time To Die (musiche di Billie Eilish; testo di Billie Eilish e Finneas O'Connell) - No Time to Die
Il film non mi ha esaltato particolarmente, in particolar modo per il finale. Però c'è da dire che raramente sia stata prodotta una canzone originale brutta dalla saga. In particolare dai film che conosco maggiormente io (ovvero dagli anni 90 in poi). Anche in questo caso direi bersaglio centrato.

Miglior cortometraggio d'animazione
The Windshield Wiper, regia di Alberto Mielgo e Leo Sanchez

Per quanto riguarda il Red Carpet posso segnalare solo l'unico vestito che mi ha davvero colpito e stupito ovvero il vestito di Gucci personalizzato di Jessica Chastain:

Per questa edizione è tutto.
Arrivederci al 95esimo Academy Awards!