mercoledì 23 novembre 2022

Kannazuki | Il mese senza dei


Oggi vi parlerò di una delle festività più affascinanti del Giappone: il Kannazuki, il mese senza dei.

Come suggerisce il nome, questo mese, che corrisponde circa all'attuale mese di novembre (in particolare Kannazuki è il decimo mese del calendario lunare giapponese, che corrisponde approssimativamente al periodo che va da novembre a dicembre del calendario gregoriano), è considerato un periodo di transizione in cui gli 8 milioni di kami, le divinità shintoiste, lasciano i loro santuari per radunarsi annualmente al Santuario di Izumo, nella prefettura di Shimane.

Durante questo periodo, i santuari shintoisti rimangono chiusi e non si svolgono cerimonie religiose. È un momento di riflessione e di purificazione, in cui i giapponesi si preparano all'arrivo del nuovo anno.

Il Kannazuki è un mese ricco di tradizione e folklore. In questo periodo, si svolgono numerose celebrazioni, tra cui:Il festival di Katori, che si svolge nel santuario shintoista di Katori, nella prefettura di Chiba. Durante questo festival, si celebra la partenza dei kami per Izumo.
Il festival di Suwa, che si svolge nel santuario shintoista di Suwa, nella prefettura di Nagano. Durante questo festival, si celebra l'arrivo dei kami a Izumo.
Il festival di Izumo, che si svolge nel santuario shintoista di Izumo. Durante questo festival, si celebra il raduno dei kami a Izumo.

Il Kannazuki è anche un mese di grande bellezza naturale. In questo periodo, le foglie degli alberi iniziano a cambiare colore, regalando paesaggi mozzafiato.

Come ormai sapere sono un grande appassionato del Giappone e della sua cultura. Per me, il Kannazuki è una festività affascinante e ricca di significato. È un momento in cui i giapponesi si riconnettono con la loro spiritualità e con la natura.

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