mercoledì 8 aprile 2009

Che tenero

4 commenti:

Sauro ha detto...

Ciao Nicla. Dalle mie parti ce n'è una versione più trucida, dove mostrano l'agnello ucciso.

Però, queste campagne a me fanno un po' torcere il naso. A cosa servono esattamente? É vero, può essere crudele, ma ci nutriamo di loro, se non da piccoli, da grandi.

Se ci facciamo intenerire da questa campagna, non possiamo, coerentemente, continuare a mangiare nemmeno polli, maiali, vitelli, mucche ... perchè loro si e agnelli no?

A me sembra che si voglia fare una campagna del genere solo per sentirsi bravi, ma che mica si guarda a fondo certi significati ...

Anche i vitelli vengono uccisi giovani, per la loro carne tenera, eppure non mi pare esistano campagne di sensibilizzazione per loro.

CyberLuke ha detto...

Tutto vero.
Ma lo scempio sarebbe evitabile lo stesso.
O almeno, contenibile.
Di sicuro, le condizioni in cui vengono allevati gli animali e le procedure dell'uccisione andrebbero pesantemente riviste in una società a cui piace definirsi "civile".

Roberta la Dolce ha detto...

Credo che sia Sauro che CyberLuke abbiano ragione.
È "naturale" cibarsi degli animali, ma l'uomo, tanto per cambiare, esagera.
Una volta vidi un documentario sui mattatoi... ricordo che non mangiai più carne per mesi.

Il paese dei balocchi ha detto...

In realtà da un certo punto di vista sono d'accordo con te.

Il punto(almeno quello che da fastidio a me) è che molte uccisioni di qualsiasi animale potrebbero essere benissimo evitate. Sono fatte così per uno sfizio del momento.

E ha ragione anche Cyber: le condizioni di molti allevamenti sono pessime.

Però l'allevamento è una cosa l'uccisione moltiplicata o la caccia la trovo una cosa veramente inutile e negativa.

Ma alla fine del tutto è un discorso molto ampio e non riducibile in poche parole generiche. :-)