A questo giro abbiamo scelto come tematica l'autunno, e io da appassionata di natura e Giappone quale sono ho deciso di approfondire la celebrazione dell'equinozio di autunno e in particolar modo dei festeggiamenti che si svolgono tradizionalmente in terra nipponica.
Per me le stagioni sono molto importanti sotto vari punti di vista. L'equilibrio della terra e della natura dipende molto anche da questo ciclo annuale.
Anche se la mia stagione preferita rimane l'estate amo a suo modo ognuna delle altre tre. Con l'inverno ho un rapporto di odio e amore. Molto più odio che amore. Non passa mai ma conserva il suo fascino. La primavera è la stagione della rinascita. Ha dei fantastici colori. L'autunno invece è la stagione magica per eccellenza. Nonostante sia il preludio dell'odiato inverno conserva in sé una vena davvero spettacolare. Le sfumature che ci circondano riempiono il nostro occhio e la nostra anima. Un tripudio di colori e sfumature.
Ma veniamo all'argomento che ho deciso di sviluppare.
Ma veniamo all'argomento che ho deciso di sviluppare.
Otsukimi - equinozio d'autunno o festa della luna
La festa Otsukimi, letteralmente “guardare la luna”, ha origini cinesi ma in Giappone ha assunto caratteristiche differenti. Si celebra verso l’inizio dell’autunno, indicativamente dalla metà di settembre ad ottobre inoltrato, e per l’occasione si confezionano 12 tsukimi, grossi gnocchi di riso da apporre a forma di piramide accanto alla finestra da cui si ammira la luna assieme ad altre offerte di frutta, verdura o fiori (vedi foto sopra trovate sul web). I giapponesi sono certi che la luna porti felicità e per questo motivo tutta la famiglia partecipa alla festa, raccogliendosi in contemplazione dell’astro ed ognuno, mangiando gli gnocchi di riso, esprime un desiderio. La luna ispira inoltre molti giapponesi a scrivere haiku (piccolo componimento poetico nato in Giappone, composto da tre versi per complessive diciassette sillabe).
La festa Otsukimi, letteralmente “guardare la luna”, ha origini cinesi ma in Giappone ha assunto caratteristiche differenti. Si celebra verso l’inizio dell’autunno, indicativamente dalla metà di settembre ad ottobre inoltrato, e per l’occasione si confezionano 12 tsukimi, grossi gnocchi di riso da apporre a forma di piramide accanto alla finestra da cui si ammira la luna assieme ad altre offerte di frutta, verdura o fiori (vedi foto sopra trovate sul web). I giapponesi sono certi che la luna porti felicità e per questo motivo tutta la famiglia partecipa alla festa, raccogliendosi in contemplazione dell’astro ed ognuno, mangiando gli gnocchi di riso, esprime un desiderio. La luna ispira inoltre molti giapponesi a scrivere haiku (piccolo componimento poetico nato in Giappone, composto da tre versi per complessive diciassette sillabe).
A proposito della mia giappomania, volevo segnalare che una delle ragazze di Blog Uniti, Novella aka La Nove, è andata in Giappone quest'estate. Trovate i suoi racconti: qui, qui, qui, qui e qui.
L'ispirazione di Donata (quadro con i colori autunnali)
I consigli di Novella (come sopravvivere all'autunno)
I consigli di Valentina (ricetta whoopie pie alla zucca)
I consigli di Valeria G. (recensione "Osteria senza fretta" di Cuneo)
I consigli di Chiara (autumn challenge)
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1 commento:
anch'io ho un problema con l'inverno...credo che lui mi odi! ;)
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