mercoledì 7 luglio 2010

Il mio buco nero

Non si sa quando arriva...non si sa quando finisce. Il momento più "bello" è il dopo...l'apatia più completa e la privazione completa di qualsiasi emozione e sensazione.
Un attacco di panico è un periodo di paura o disagio intensi, tipicamente con un inizio improvviso e solitamente della durata inferiore ai trenta minuti. I sintomi includono tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, parestesie (sensazione di formicolio), tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia. La manifestazione è significativamente diversa da quanto avviene negli altri tipi di disturbi di ansia, in quanto gli attacchi sono improvvisi, non sembrano provocati da alcunché e spesso sono debilitanti. Un episodio è spesso categorizzato come un circolo vizioso dove i sintomi mentali accrescono i sintomi fisici, e viceversa...
Per paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato su un sistema di convinzioni a tema persecutorio non corrispondenti alla realtà. Questo sistema di convinzioni si manifesta sovente nel contesto di capacità cognitive e razionali altrimenti integre. Il termine (che deriva dal greco παράνοus, "fuori dalla mente") .....

Tutto questo provenuto da:
L'allucinazione è una falsa percezione in assenza di uno stimolo esterno reale. È spesso definita in psicopatologia 'percezione senza oggetto'. Il termine deriva dal latino hallucinere che significa 'vagare nella mente' ed ha nella sua radice la particella "LUX" (luce-illuminazione-percezione). Alternativamente si può far risalire al greco ἁλύσκειν, (haluskein), che significa 'scappare', "evitare" riferendosi all'interpretazione diffusa dell'allucinazione come fuga dalla realtà. In psicopatologia le allucinazioni vengono classificate fra i disturbi della percezione e sono distinte dalle allucinosi e dalle illusioni. Le allucinazioni si possono verificare in ognuna delle modalità sensitive, in particolare riconosciamo allucinazioni visive, uditive, gustative, olfattive, tattili e fenomeni allucinatori cenestesici, enterocettivi, protopatici...
Io odio la mente ma morirei senza. E odio il fatto che una persona a me cara la stia perdendo. Tutto qui.

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