sabato 13 settembre 2008

Il matrimonio della mia miglior "nemica"

Oggi, come ho detto al mio ex ex (questa espressione fa ridere ma in realtà no) mandandolo KO al primo ROUND, si è chiuso un cerchio.
Ho affrontato i fantasmi del passato e ne sono uscita vincitrice. Tanta paura...tanto coraggio.
Oggi c'è stato il matrimonio della sorella del mio ex ex.
Ho aspettato per più di un anno questa data. Quando stavo ancora con Marco la data era già certa (quindi parlo di più di un anno fa).
Ho odiato e amato allo stesso tempo questa data. Anzi lo so (come molti che mi conoscono personalmente) che questa data è stata oggetto di macumbe metereologiche per tanto tempo. Per la mia rabbia, per un desiderio di rivalsa e "vendetta" su di una persona che pensavo amica e che mi volesse bene e che invece mi aveva voltato le spalle. Su tutta la linea. Lo so il sangue è il sangue. Ma non me l'aspettavo. O forse sì.
In queste ultimo periodo in cui sto facendo passi da gigante (soprattutto verso me stessa) emotivamente parlando ho abbandonato ogni velleità di rabbia verso questo giorno.
Forse la mia rabbia era dovuta anche all'essere esclusa completamente da questo giorno. Non c'è cosa peggiore al mondo che essere ignorati (o comunque quando ti fanno credere di esserlo). Almeno l'odio è un sentimento.
Mi ha molto "sciolta" anche la mail di risposta di Alessandro (il marito). Dopo mesi di silenzio delle parole amichevoli.
Soprattutto nell'ultima settimana ero indecisa se andare o non andare in chiesa, come avrebbe reagito lei, come avrebbe reagito tutti...ecc...e i miei vari mumble mumble...alla fine mi sono convinta, anche se fino all'ultimo ho avuto il batticuore e volevo scappare.
Oggi ho preso coraggio e sono andata.
Ho fatto bene.
L'emozione è stata forte. Oltre l'amicizia, mi ha quasi alleviato le ferite vedere due persone che conosco da 6 anni e che si amano da 8 (con alti e bassi) coronare il loro sogno d'amore e sposarsi.
Cioè non che ritengo obbligatorio farlo per promettersi amore eterno. Ma è una scelta in quel senso.
Per fortuna ho fatto in tempo a vedere la parte della promessa e dello scambio delle fedi. Forse l'unica parte che mi tocca veramente.
E li già ho versalo la mia prima lacrimuccia.
Dopo un po' sono uscita e ho aspettato. Man mano le persone uscivano, mano mano ero sempre più in subbuglio. Però ho trovato un sacco di sorrisi, baci e abbracci. Da tutte le persone che conoscevo (fra parenti e amici erano tante). Sono stata contenta già solo per questo.
E poi finalmente sono usciti gli sposi. Ovviamente non mi hanno vista subito. Nemmeno Marco mi ha vista subito. Dopo i vari saluti sono andata prima dallo sposo (la sposa come in tutti i matrimoni è stata presa d'assalto). Ci siamo abbracciati e baciati. Mi è sembrato ci fossimo parlati l'altro giorno.
Ma ecco che la parte più dura doveva ancora arrivare. Mille volte mi ero immaginata la scena nella testa. Sempre con visioni negative (da brava pessimista quale sono). Ed ecco che, inaspettatamente è andata bene. Ci siamo abbracciate. Abbiamo pianto tanto entrambe. Ci siamo dette tante cose, fiumi di parole: ti voglio bene, auguri Chiara, sei bellissima, non potevo mancare, ci tenevo tanto, anche io, sono contenta che sei qui, ti ho pensato tanto, mi hai preceduta, settimana prossima ti avrei chiamato, adesso ti chiamerò appena mi sistemo e parleremo un po', davvero ti ho pensato tanto tanto....e ancora sorrisi, lacrime di commozione e gioia, sguardi parole dette e non dette....abbracci...finalmente dopo quel giorno al suo negozio si è riaperto un contatto tra noi. Di nuovo qualcosa...un nuovo inizio....
E poi la foto. Per commemorare il loro evento ma anche questo evento.
E i saluti....e gli arrivederci a presto.
Si proprio una giornata emozionante e faticosa. Ma densa di soddisfazioni. Soprattutto per me stessa.
Infine due parole sulla parte estetica: veramente un sacco di particolari fantastici.
Lo sapevo che avrebbe fatto queste cose.
Il vestito molto semplice e proprio come lo avevamo immaginato insieme. Non amo il rosino ma le stava davvero bene. Unica nota il velo e la rosa che sono particolari che non amo. Lui aveva la cravatta e il taschino in coordinato a lei. Squisiti particolari. Anche i fiori tradizionali ma allo stesso tempo particolari con gli Anturium verdi e le Roselline rosa. Bellissime le composizioni con le candele fuori dalla chiesa.
Per il resto non so, aspetterò il reportage.
Un piccolo passo....a presto....

4 commenti:

CyberLuke ha detto...

Uh, mi sembrava di guardare un film di Muccino.
Ma riuscire a passare sopra tutto quanto è accaduto dimostra quanta forza possiedi.
Mica è da tutti.
E brava Valeria, brava, brava, brava.

Il paese dei balocchi ha detto...

Gabriele o Silvio? Perchè c'è una bella differenza...eh eh!
Grazie!! ^___^
finalmente mi sento più forte anch'io...come mai prima...
ps sara l'ultima batosta amoooorooosssaaaa ad avermi rafforzata :-P

Dama Arwen ha detto...

Questo post mi ha coplita tantissimo... l'ho "rivissuto" anche io in differita tramite le tue parole e mi sono fatta prendere dall'emozione.

Sono contenta x te x questo piccolo passo di un nuovo inizio, per la forza che hai! ^_^

Siamo sempre + forti noi donne...

Il paese dei balocchi ha detto...

grazie tesoro ^___^ lo penso anch'io