venerdì 29 febbraio 2008

Maschi tremate! Le streghe son tornate!!

Mai come in questo periodo della mia vita sento questa ricorrenza.
In questo momento di assoluto risentimento verso la categoria maschile.
Settimana prossima è la festa della donna (anche se dovrebberlo essere sempre) e il valore che per me ha questo giorno è il ricordarmi (come se ce ne fosse bisogno) di quanto siamo forti e lottatrici. Lottiamo dall'inizio dei tempi, lottiamo nel presente e lotteremo nel futuro.
Perchè PURTROPPO il mondo è degli uomini, checchè ne dicano. E noi dovremmo sempre spintonare per avere un posticino e urlare per farci sentire.
Anche se siamo mooooolto meglio di loro. Da tutti i punti di vista (anche se molti MASCHI avranno da ridire su questo).
Sono enormemente fiera del mio essere donna. Meglio aver ottenuto qualcosa lottando che tutto su un piatto d'argento. Ha molto più valore.
Per maggiori approfondimenti andate qui: http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/2008/02/8-marzo-il-mito-delle-origini-e-del.html
Di seguito una piccola nota da Wikipedia:

Un ramo di mimosa (Acacia dealbata), fiore che in molte culture è il simbolo della Festa della donna

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale e politico.

Ipotesi sull'origine

L'origine della festività è controversa. Una possibilità è che la sua istituzione risalga al 1910 nel corso della II Conferenza dell'Internazionale Socialista svoltasi a Copenaghen nella Folkets Hus (Casa del popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Sarebbe di Clara Zetkin la proposta di dedicare questo giorno alle donne.

Alcune femministe italiane (Irene Giacobbe, Tilde Capomazza, Marisa Ombra) sostengono tuttavia che non c'è nessuna prova documentata a supportare questa ipotesi. Il movimento operaio e socialista di inizio secolo ha celebrato in date molto diverse giornate dedicate ai diritti delle donne e al suffragio femminile. L'unica data certa è l'8 marzo 1917 quando le operaie di Pietroburgo (Russia) manifestarono contro la guerra e la penuria di cibo (nell'ambito della rivoluzione di febbraio). Le autrici citate ipotizzano che per rendere più universale e meno caratterizzato politicamente il significato della ricorrenza, si preferì omettere il richiamo alla Rivoluzione russa ricollegandosi ad un episodio non reale, ma verosimile, della storia del movimento operaio degli Stati Uniti d'America (vedi a proposito la sezione successiva).

In Italia, nel secondo dopoguerra,la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.

La leggenda della fabbrica Cotton

In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave fatto di cronaca avvenuto negli Stati uniti. Questa storia fu elaborata dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda ma in Italia recentemente è stata riportata come la vera origine della festa della donna dai telegiornali creando così una "leggenda".

La versione "tradizionale" vuole che nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.

L'incendio avvenne nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile.

Bibliografia

8 marzo : storie miti riti della giornata internazionale della donna - Tilde Capomazza, Marisa Ombra - Roma : Utopia, 1987.

Riferimenti

1. Vittorio Messori, Una "festa" inventata, tratto da Pensare la storia. Una lettura cattolica dell'avventura umana, Paoline, Milano 1992, p. 107-108.

...bisesto funesto...

Da Wikipedia:

Il 29 febbraio (previsto solo negli anni bisestili) è il 60° giorno del Calendario Gregoriano, mancano 306 giorni alla fine dell'anno.

Un anno che ha il 29 febbraio è, per definizione, un anno bisestile. Questa data cade negli anni divisibili per quattro (ad esempio, 1992, 1996, 2004 o 2008), ma non in quelli divisibili per cento 1800, 1900), a meno che non siano divisibili per quattrocento (ovvero il 2000 è stato bisestile).

Mi manca qualche rotella lo so!
Volevo avere un post datato 29 febbraio! :P
Oggi da noi in reparto è nata una bambina.
A. avrà 4 anni fra 16 anni! Hihi!! Povelina.....
cacchio Mi SBALLA TUTTA la settimana e l'anno ecc.....

ps non fate caso ai miei scleri, dopotutto è venerdì!

martedì 26 febbraio 2008

And the Oscars goes to...2008

I miei Oscar preferiti (penso anche meritatissimi!):
Trucco (Makeup): Didier Lavergne and Jan Archibald per LA VIE EN ROSE

Scenografia (Art Direction): Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per SWEENEY TODD

Costumi (Costume Design): Alexandra Byrne per ELIZABETH: THE GOLDEN AGE
Film di animazione (Animated Feature Film): Brad Bird per RATATOUILLE
Dulcis in fundo:
I vestiti più belli:

I vestiti più urendi o che stavano malissimo alla donna che li indossava:

Qui dal Kodak Theatre è tutto.
Arrivederci all'81esimo Academy Awards!

domenica 17 febbraio 2008

Acidità con sottofondo di romanticismo

Guardate qui.
Questo ragazzo newyorchese vede una ragazza sulla metropolitana e se ne innamora, ma non fa in tempo a fermarla. Allora pubblica un sito internet per cercarla. E la trova anche!
Esiste ancora il romanticismo...o almeno una parvenza di tale cosa.
E lo dico io che in questo momento della mia vita sono acidità all'ennesima potenza!!!

sabato 16 febbraio 2008

Fanatical about sushi

Bellissime peppe di Après-midi Milano.
Dovrei farci una capatina qualche volta...chissà in che zona è sta Via Pastrengo??

venerdì 15 febbraio 2008

Termometro empatico

....è proprio vero che sono un termometro empatico.
Ovvero la mia primissima opinione di persona si rivela sempre essere quella giusta.
Quindi se ti conosco e a pelle ti detesto (oppure molto terra terra mi stai sulle palle) o non siamo compatibili, anche se il nostro rapporto dovesse migliorare o comunque dovessi rivalutare la tua persona, alla fine tu faresti in modo di essere di nuovo come ho pensato all'inizio la prima volta che ti ho visto. Non c'è variante. Ne trucchi ne inganni. O bianco o nero....purtroppo (o per fortuna) non conosco grigi!

domenica 10 febbraio 2008

Carnevale a due facce

Iuppi du dei du...alla fine sono riuscita a mascherarmi in qualche modo.
Sono uscita con amici e ho potuto sfoggiare la mia "opera d'arte".


No ma dico: dov'è finito lo spirito Carnevalesco del mondo??
O meglio qua in Brianza??
Va beh che nel resto del mondo è già quaresima e il martedì grasso è già bello che andato, ma qui si esagera!
Il mondo è già triste e grigio di suo. Almeno una volta all'anno...un po' di colore....e allegria....ma soprattutto fantasia!
Quindi:
faccia negativa: nessun carro ne a Carugo (dove andavo di solito da 5 anni a questa parte) ne a Giussano.
faccia positiva: sono riuscita a mascherarmi lo stesso e mi sono divertita con degli amici in serata.
Tanta fantasia a tutti!!!


ps l'anno prossimo vojo andare assolutamente a vedere il carnevale di Venezia (prima che sparisca pure quello).

martedì 5 febbraio 2008

Bimba malaticcia

Ecco, pensavo di scamparla e invece ha preso pure me.
Non ho la febbre ma sono uno straccetto oggi.
Adesso fra un po' bagnetto caldo e poi nanna così domani sono di nuovo in forma (spero) per dietologa (riinizio la dieta @_____@), lavoro e fisioterapista per il collo.
Sogni doraemon e arigatuuuuuuu!
Ecco una bella immagine di Hokusai per rallegrami un po' la giornata.

sabato 2 febbraio 2008